Dolomiti Lucane, alla scoperta della Ciclovia della Bellezza: itinerari tutti da vivere

Alla scoperta della Dolomiti Lucane, una passeggiata mozzafiato lungo i sentieri innevati tra cultura e storia. Pronti a togliere il fiato. 

L’Italia è tutta da scoprire, sono tantissimi i luoghi non tanto conosciuti nei quali si celano posti meravigliosi e che meritano la dovuta attenzione. Ad esempio, la Ciclovia della Bellezza è un’esperienza da fare. Un percorso lungo 72 km ideale per fare delle escursioni, lunghe passeggiate ed ammirare la natura, creando un legame simbiotico con essa. La Ciclovia della Bellezza è diviso in quattro itinerari, sei punti di ricarica e 60 eBike messe a disposizione dei visitatori. Trattasi di un progetto veramente ambizioso e teso a valorizzare il territorio lucano.

La Ciclovia della Bellezza nasce nel cuore del Parco regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane e collega i comuni di Pietrapertosa, Accettura, Calciano e Oliveto Lucano. Con l’aggiunta di Castelmezzano, noto per il volo dell’angelo. Il progetto è stato presentato a Potenza, in Basilicata, dal direttore del Parco. Lo scopo è quello di offrire un’esperienza immersiva nella natura, un mix di cultura ed avventura. Un’occasione altresì per esplorare anche le zone meno conosciute del parco.

Dolomiti Lucane, alla scoperta della Ciclovia della Bellezza

Bellezza in bicicletta è il portale dedicato ai visitatori per prenotare le bici e pianificare gli itinerari, oltre a riconoscere i punti di interesse culturale e naturalistici. I sei punti di ricarica garantiscono dei percorsi sostenibili per rispettare l’ambiente al 100%. Si parte da Pietrapertosa, il punto di partenza ma anche di ritorno. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia, si trova tra le rocce delle Dolomiti Lucane. Oltre a ritirare le eBike, si possono fare esperienze uniche, come il Volo dell’Angelo, una zipline che collega Pietrapertosa a Castelmezzano. Per non parlare dei panorami mozzafiato, da ammirare ad esempio dal Castello Saraceno incastonato fra le rocce.

Dopo Pietrapertosa il percorso prosegue verso Accettura; nei dintorni si trovano la Masseria Piliero, punto di partenza per molti percorsi naturalistici e diversi sentieri per il trekking. Il centro storico di Accettura è veramente suggestivo; pullulante di tradizione con i suoi piccoli antichi e monumenti significativi. Nel percorso da Accettura ad Oliveto Lucano si arriva ad una delle tappe più spirituali dell’itinerario ovvero l’Eremo di San Guglielmo circondato da boschi e paesaggi rilassanti. Un invito alla meditazione per ritrovare il proprio io interiore a contatto con la natura.

Ultimo step del percorso: una sforzo ben ricompensato

L’ultimo step è il percorso da Oliveto Lucano a Calciano; una salita impegnativa fino al Pilaccio dei Frusci che si trova ad oltre 1000 metri di altitudine. Ma non temete perché la fatica verrà poi ricompensata con vista panoramica sulle Dolomiti Lucane ed il fascino dei boschi attraversati. Calciano conserva al suo interno un piccolo borgo Lucano con vicoli e case in pietra che raccontano la storia del territorio. Non si può concludere il percorso senza aver degustato i prodotti tipici come il pane cotto dai forni a legna. Insomma, il percorso della Ciclovia della Bellezza è un’esperienza unica che unisce sport, natura, cultura ma anche tradizione affinché la Basilicata possa diventare meta ideale per il cicloturismo.