La neve del weekend colpirà alcune regioni italiane, se abiti in questi luoghi preparati a vivere sotto zero. Queste le zone interessate.
Giornate apparentemente più lunghe ed accompagnate da un sole più generoso. Se si pensa che la stagione invernale stia lasciando pian piano spazio alla primavera ci si sbaglia di grosso. Le temperature rigide fanno la loro comparsa e rincarano la dose, si prevede infatti un weekend con neve a bassa quota, in particolare tra la serata di venerdì e sabato. Coinvolte nelle giornate sotto zero alcune regioni italiane durante per l’appunto il fine settimana.
L’inverno farà sentire particolarmente la sua presenza soprattutto al nord Italia tra giovedì sera e venerdì. L’aria fredda dell’est porterà un calo progressivo delle temperature, sabato e domenica invece le correnti del sud si scontreranno con l’aria fredda già persistente in loco, una combinazione che favorirà la nevicata a bassa quota in particolare al nord-ovest con possibili fiocchi di neve anche in pianura sul Piemonte. Per quanto riguarda il resto d’Italia, l’aria fredda avrà la meglio su tutta la penisola.
Forti nevicate nella notte tra venerdì 7 e il sabato 8 febbraio con fiocchi fino al Fondovalle in Valle d’Aosta e le zone limitrofe. La giornata particolarmente interessata sarà sabato 8 febbraio dove la neve cadrà sopra i 150-200 metri nel basso Piemonte e nel Piemonte occidentale con fiocchi che andranno fino in pianura nel cuneese, il basso Torinese, nell’Astigiano e nell’Alessandrino.
Neve a Cuneo anche in città, mentre l’Appennino Ligure centro-occidentale sarà interessato a nevicate fino a Fondovalle. Sulle Alpi occidentali e in Valle D’Aosta la neve sarà fra i 400-600 metri intorno ai 700 metri invece sulle Alpi Lombarde e l’Appennino Ligure orientale, mentre sull’Appennino Tosco-Emiliano rimarrà sui 1000 metri. Le nevicate continueranno anche domenica 9 febbraio ma con delle incertezze; ci saranno possibili spruzzi di neve sulle pianure del basso Piemonte con rapido passaggio a pioggia.
La quota neve sarà di 550-650 metri sull’Appennino Ligure occidentale, Cuneese e sulle Alpi occidentali. E poi salirà 1100-1200 sul resto dell’arco alpino. La neve cadrà su 1300 metri sull’Appennino Ligure Orientale, sopra il 1400 sull’Appennino Tosco-Emiliano la situazione dovrà attenuarsi nel corso della serata.
L’evoluzione meteorologica la si potrà constatare nel dettaglio nei giorni successivi ma al momento non ci sono ulteriori peggioramenti significativi. Le temperature pian piano tenderanno ad aumentare, riducendo il rischio di nuove nevicate in pianura e facendo in modo che la neve rimanga solo nelle quote più alte. L’attenzione resta alta soprattutto in Piemonte e nel nord-ovest dove potrebbero esserci delle precipitazioni più abbondanti rispetto ad altre aree. Nel centro Italia eventuali nevicate continuano a concentrarsi sugli Appennini, meno marcato sarà il maltempo al Sud.
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