La Sonrisa era destinata a chiudere a momenti per via di costruzione abusiva, ma c’è stata una proroga fino all’estate del 2025
La storica location “La Sonrisa”, conosciuta per ospitare matrimoni e altre cerimonie, ha ottenuto una nuova proroga. Questa ne permette il funzionamento almeno fino all’estate 2025. Questo rinvio arriva in seguito alla lunga battaglia legale legata alla lottizzazione abusiva che ha coinvolto il ristorante, minacciando la sua chiusura definitiva. Nonostante le difficoltà legali, il locale continua a ricevere prenotazioni per matrimoni, battesimi e altre celebrazioni, mentre si attende il prossimo capitolo della vicenda giudiziaria.
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Il Consiglio di Stato ha stabilito che l’attività possa proseguire almeno fino a quando non sarà emessa la sentenza definitiva del Tar della Campania. Questo deve decidere sulla revoca della licenza da parte del Comune di Sant’Antonio Abate. I giudici hanno giustificato la proroga, sottolineando la necessità di proteggere gli interessi dei clienti che avevano già prenotato e dei lavoratori coinvolti. A queste persone, va infatti dato un preavviso adeguato.
Proroga per la chiusura de La Sonrisa: le cerimonie si faranno
Questa decisione è stata un sollievo per i dipendenti di “La Sonrisa”, che avevano espresso preoccupazione per il rischio di perdere il lavoro a causa della chiusura. In particolare, Ferdinando Romeo, maître del ristorante, e Gaetano Davide, cameriere di sala, si sono fatti portavoce delle preoccupazioni di oltre cento dipendenti, il cui numero potrebbe raddoppiare se si considera l’indotto. I lavoratori hanno lanciato un appello per evitare una chiusura, chiedendo di poter continuare a lavorare e mantenere alto il livello di qualità e servizio che ha reso famoso il ristorante.
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Una proposta che è emersa in questo contesto è quella di permettere ai dipendenti di costituirsi in cooperativa. In questo modo si vanno a gestire autonomamente l’attività per continuare a operare senza interruzioni. La cooperativa avrebbe il compito di garantire la continuità dei servizi, dando un futuro alle numerose famiglie che dipendono dall’azienda per il loro sostentamento.
Cosa succederà al programma “il castello delle cerimonie”
Tuttavia, nonostante le preoccupazioni per l’aspetto occupazionale, il futuro del format televisivo “Il Castello delle Cerimonie“, che aveva portato il ristorante alla ribalta, sembra incerto. Il programma, trasmesso su Real time, non riprenderà per il momento. Il Comune di Sant’Antonio Abate, che ora è proprietario dell’immobile, non ha concesso i permessi necessari per la produzione televisiva. La sospensione del programma rappresenta una delusione per alcuni. Tuttavia, la cosa più importante per i lavoratori di “La Sonrisa” resta la possibilità di continuare a svolgere il loro lavoro, curando ogni dettaglio delle cerimonie, che sono sempre state il cuore dell’attività.
La realtà di “La Sonrisa” è quella di un luogo che non si limita a essere una location di lusso per matrimoni e eventi, ma una vera e propria istituzione che coinvolge molte persone, dalla cucina al servizio in sala. Il suo valore va oltre la notorietà televisiva. Affonda, infatti, le sue radici in un servizio di alta qualità che ha reso il ristorante un punto di riferimento per chi desidera festeggiare eventi speciali in un ambiente esclusivo